Perchè alcune scelte sono così difficili?
Mi è sempre stato detto: ”Quando non sai cosa scegliere, lancia una moneta. Nel momento in cui sarà nel punto più alto, saprai per cosa speri”.
Ma se sappiamo già cosa vogliamo fare, la risposta alla mia domanda è semplicemente che abbiamo troppa paura delle conseguenze.
Io tendo ad analizzare quelle conseguenze un po’ troppo. Studio e verifico le varie opzioni, mi interrogo, analizzo tutti i pro e i contro. Ma mentre faccio tutto ciò, la mia mente ha già fatto la scelta. Già so cosa sceglierò.
E’ come se l’essere umano fosse per natura portato a scegliere. La mente già inizia a prepararsi alle conseguenze quando ancora siamo convinti di avere la scelta.
Ma dopotutto le scelte comportano cambiamenti. E non a tutti piacciono.
Alcuni preferiscono rimanere nella tranquillità dell’abitudine. Sapere già cosa ci aspetta domani.
Mi è capitato di leggere diversi libri la cui trama era finalizzata a trovare la felicità attraverso un cambiamento. Ma davvero non si può essere felici senza scegliere? Senza cabiamenti? Lo stesso Dante collocava gli ignavi nell’Antinferno. Non meritavano nè l’uno nè l’altro. Nè il dolore, nè la felicità. Nè l’Inferno, nè il Paradiso.
E dopotutto la vita ti pone continuamente ostacoli che comportano una scelta.
E torniamo a ciò che ho detto prima. La mente già sceglie senza che tu te ne sia accorto.
Anche chi non vuole scegliere, in realtà, ha già scelto.
Se non accadesse nulla, se nulla cambiasse, il tempo si fermerebbe. Perchè il tempo non è altro che cambiamento, ed è appunto il cambiamento che noi percepiamo, non il tempo. Di fatto il tempo non esiste.
Julian Barbour, La fine del tempo
Will B.